SIMONA CALA’ – 2D Animator, Concept Artist, Character designer
Intervista a Simona Calà
Simona arriva dal Piemonte ed è una delle più brillanti allieve del corso di Cinema d’Animazione della durata di 3 anni ha vinto la borsa di studio “NEMOTALENTS”.
Simona ci racconterà la sua esperienza all’Accademia NEMO, il rapporto con gli insegnanti e gli artisti che ha conosciuto.
Raccontaci chi sei, le tue esperienze e come hai conosciuto questa Accademia.
Mi chiamo Simona e ho 22 anni, vengo da un paesino in Piemonte in provincia di Alessandria e mi sono trasferita 3 anni fa a Bologna per frequentare Ingegneria Gestionale e seguire il corso di Animazione alla Nemo a Firenze. Le mie passioni più grandi sono il disegno e la danza; sono una ballerina di hip hop, ho fatto diverse esperienze in questo campo lavorando in alcune compagnie e girando per l’Italia e l’Europa. Il disegno è qualcosa che ha sempre accompagnato la mia vita, ma che non ho mai studiato. Pertanto terminato il liceo scientifico, ho deciso di iniziare a prendere più seriamente questa mia passione; mi sono diplomata alla Nemo qualche mese fa e sono in prossimità della Laurea ad Ingegneria.
La Nemo l’ho conosciuta attraverso internet, cercando consigli e pareri sul web per trovare una scuola che potesse darmi una preparazione tecnica e mi potesse introdurre nel mondo del lavoro.
Come ti sei trovata durante i tre anni di corso all’Accademia Nemo?
Questi 3 anni sono stati veramente speciali: si è passati da lezioni più teoriche a più pratiche, ho scoperto che dietro l’animazione c’è tantissima tecnica e questo mi ha decisamente fatto ancor di più appassionare. I professori sono tutti molto competenti e sono in grado di farti sentire dentro una grande famiglia, trasmettendoti la loro passione per questo mestiere.
Sei stata premiata con una borsa di studio NEMO TALENTS, cosa significa questo per te?
Ricevere la borsa di studio significa per me avere uno stimolo in più nel fare quello in cui credo; troppe volte si ha a che fare con persone che scelgono sempre la strada più semplice e quando vedono i tuoi sforzi nel cercare di raggiungere i tuoi sogni, preferiscono buttarti giù piuttosto che sostenerti. La borsa di studio ha il significato per me di sapere che c’è chi crede nelle mie potenzialità e mi sprona a non fermarmi mai.
Raccontaci qualcosa sul tuo rapporto con gli insegnanti della scuola?
Gli insegnanti sono assolutamente competenti come detto precedentemente, ma soprattutto sono appassionati e ci danno la possibilità di esprimerci e tirar fuori la nostra personalità. Mi sono trovata benissimo, sono stati in grado di farmi amare ancor più di prima quello che faccio e voglio fare.
Come ti ha aiutato ciò che hai appreso durante il corso?
Sicuramente la parte tecnica è stata fondamentale: parte teorica e parte pratica vanno a braccetto e non si può pensare di fare tutto da soli se si vuole arrivare ad un buon livello. La seconda cosa che ho imparato è come dedicarsi al lavoro: la cura dei dettagli, l’attenzione per la qualità, l’allenamento continuo…sono cose che arrivano in un secondo momento ma che sono fondamentali.
Cosa diresti ai ragazzi che come te vogliono scegliere una scuola come questa?
Il mio consiglio è che se si vuole fare una cosa, va fatta bene. In particolare un mestiere cosi delicato come quello dell “artista”, richiede il massimo della dedizione e dell’impegno. Avere un sogno e una matita in mano non basta per raggiungere i propri obiettivi; bisogna avere con sé uno zaino pieno di voglia di fare e di imparare, curiosità, intraprendenza, volontà e non fermarsi davanti agli ostacoli. Una volta che si ha tutto ciò, bisogna lanciarsi in questo meraviglioso viaggio che io consiglio assolutamente.
Un ricordo di questa esperienza.
Il vedere leggende dell’animazione che con tutta la loro umiltà si commuovevano di fronte a noi tutti, emozionati a guardare le loro animazioni che hanno creato la nostra infanzia. In quei momenti, ho capito che l’animatrice è esattamente il lavoro che voglio fare nella vita.
L’artista che hai conosciuto e che ti ha particolarmente colpito.
Se fra tutti devo proprio fare un nome, dico Stephen Silver, perché è da lui che ho appreso molte più cose a livello tecnico; ha uno stile molto particolare e veramente d’effetto e lavorare sui suoi insegnamenti ha portato a dei frutti.
Perché consiglieresti questa accademia?
La consiglierei in primis perché ti da una preparazione e conoscenza adeguata per il proprio settore sia tramite le lezioni che i workshop, poi perché l’ambiente che si respira è familiare e sereno e perché è in grado di aprirti verso il futuro; se ci si impegna e si lavora duramente si viene ripagati, e ti si possono aprire anche porte lavorative.
Tre anni in tre parole.
Ne uso una sola: incanto.
E ora? (raccontaci come continuerà il tuo sogno)
Adesso intendo continuare a studiare per conto mio animazione fino ad arrivare ad una qualità di lavoro ancora migliore; pratica, workshop, disegnare tantissimo, colmare le lacune, e creare un portfolio ancora più ricco. A quel punto, iniziare a presentarlo in giro, presso fiere e studi, e continuare a inseguire il sogno fino a che non diventi un vero e proprio lavoro.
Simona Calà – 2D Animator, Concept Artist, Character designer – PORTFOLIO