ANTONIO MANSI – Animatore
Intervista ad Antonio Mansi, vincitore del NEMOTALENTS 2015
Antonio è lo studente del corso di Cinema d’Animazione che dopo 3 anni di studio ha vinto la borsa di studio “NEMOTALENTS” come uno dei migliori talenti del 2015. Questa l’intervista che abbiamo realizzato con questa incredibile artista. Qui troverete alcune sue inredibili illustrazioni.
Raccontaci chi sei, le tue esperienze e come hai conosciuto questa Accademia
Ho conosciuto l’Accademia tramite amicizie comuni e ho deciso di iscrivermi nonostante avessi un background totalmente differente: infatti ho studiato Lettere Classiche all’università di Perugia e non mi ero mai iscritto ad un corso di disegno né imparato nulla di “tecnico”. Armato di un po’ di coraggio, ho scelto di prendere una leggera deviazione nella mia vita e di mettere alla prova una passione che avevo; ora posso dire di essere molto contento di averlo fatto.
Come ti sei trovato durante i tre anni di corso all’Accademia Nemo?
I tre anni sono volati! Sarà perché, come si dice, il tempo vola quando ci si diverte. Ho imparato molto nel mio periodo alla scuola e oltre a conoscere molte persone, ho potuto guardare da vicino un mondo che in molti pensiamo essere distante e inarrivabile, quello dell’industria cinematografica, dell’entertainment e del design.
Sei stato/a premiato con una borsa di studio NEMO TALENTS, cosa significa questo per te?
E’ una bella soddisfazione! E’ bello sapere che gli insegnanti hanno visto in me del potenziale. Ciò significa che nel corso degli anni ho messo a fuoco gli obiettivi giusti e in qualche modo il mio impegno è trapelato dai miei lavori.
Raccontaci qualcosa sul tuo rapporto con gli insegnanti della scuola?
Ho avuto modo di conoscere gli insegnanti anche da un punto di vista umano e non solo “accademico”, e non è stato difficile farlo, dato che sono tutti molto disponibili e amichevoli, pronti anche a qualche riflessione che esula dalla lezione o dalla circostanza formale. I loro consigli e i loro insegnamenti si sono mostrati validi.
Come ti ha aiutato ciò che hai appreso durante il corso?
Grazie al corso, ora so notare cose che prima non vedevo: quando vedo un film, che sia d’animazione o live action, mi accorgo delle tecniche usate, mi rendo conto che ogni inquadratura è studiata e ho la consapevolezza che in una grande produzione nulla è lasciato al caso. Capisco cosa c’è dietro la creazione di qualcosa e so “dove mettere le mani”. Ho affinato il mio occhio e la mia mente, e gradualmente anche la mia mano. Al contempo ho imparato anche che l’apprendimento non avrà fine. E ovviamente ho imparato ad usare molti software di cui prima avevo sentito solo il nome.
Cosa diresti ai ragazzi che come te vogliono scegliere una scuola come questa?
Se siete curiosi di capire come “si costruisce” un cartone animato, se volete capire perché alcune storie o alcuni design sono più vincenti di altri o se vi trovate a immaginare storie, ambienti o scene animate nella vostra mente, allora, non appena ne avete la possibilità, fate quel passo, anche se vi sembrerà di deviare dal vostro percorso. Ma non appena fatto il passo, sappiate che non finisce lì. Nessuna scuola vi trasformerà magicamente nel nuovo Walt Disney, nemmeno se la pagate a peso d’oro. In grande misura dipende da voi e dall’impegno profuso.
Un ricordo di questa esperienza.
La prima volta che ho visto una mia animazione muoversi sullo schermo: ho pensato “Ma allora è possibile!”
L’artista che hai conosciuto e che ti ha particolarmente colpito.
Ne abbiamo incontrati così tanti e ci hanno detto così tante cose che è difficile nominarne solo uno. Una menzione speciale va senz’altro a Bruno Bozzetto. Ci ha parlato con il cuore in mano, ha riconosciuto con grande umiltà l’esistenza di coincidenze puramente fortuite che ci possono portare al successo (o al declino) ma al contempo ha ribadito con fermezza che se abbiamo un’idea o la voglia di fare qualcosa, dobbiamo farla con tutti i mezzi che possediamo, perché può essere quella la volta buona che ci porta alla ribalta. E poi vorrei ricordare l’incredibile maestria di Sandro Cleuzo, che fa sembrare tutto semplicissimo; la preparazione scientifica di Terryl Whitlatch, una zoologa che ha ceduto alle lusinghe dell’arte; l’occhio acuto di Stephen Silver che riesce a correggere ogni disegno, trovando quell’angolo o quella linea che fa la differenza; la filosofia e la capacità di osservazione della natura di Yoichi Kotabe…
Perché consiglieresti questa accademia?
L’Accademia Nemo è una scuola che vi offre una formazione a vasto raggio così da permettervi di capire qual è il settore che fa per voi; vi mette in contatto con nomi esclusivi del panorama internazionale dell’entertainment, della grafica e dell’animazione; vi offre un ambiente familiare dove poter migliorare e confrontarsi.
Tre anni in tre parole.
Scoperta, Impegno, Creatività
E ora? (raccontaci come continuerà il tuo sogno)
Ora continuerò a fare animazioni, inizierò nuovi progetti e spero di migliorare! Il mio obiettivo è lavorare nell’animazione, ho molte cose da raccontare e spero di poterlo fare.
Antonio Mansi – Animatore – Portfolio video